Preservare la natura è un obiettivo di primaria importanza.
Per questo in S.I.A.M., da anni, attraverso impianti tecnologicamente avanzati e lungo tutto il processo produttivo l'utilizzo dell’acqua è più che ottimizzato. L’acqua non utilizzata per l'imbottigliamento e quella utilizzata per la bonifica degli impianti, viene fatta confluire all’interno di un moderno e naturale impianto di depurazione dell’acqua, in linea con la scelta di una gestione dei processi responsabile e sostenibile.
Insieme alla depurazione delle acque di processo industriale e a quelle di uso civile si aggiunge un avanzato sistema di raccolta delle acque piovane lungo tutta la proprietà della S.I.A.M.: ogni goccia di pioggia, viene convogliata verso una rete di raccolta che fa confluire le acque verso il medesimo sistema di depurazione delle acque grigie.
Si tratta di un bacino di fitodepurazione impermeabilizzato, che poggia sulla base di uno strato di argilla compattata, sormontata da uno strato superiore di geotessuto riempito da materiale inerte in prevalenza ghiaia e sabbia. Nel medesimo bacino l'acqua viene depurata da piante acquatiche macrofite fitodepuranti (specie di papiri e cannucce di palude) che assorbono inquinanti e li trasformano in composti utili per la nutrizione delle piante stesse.
È così che l'acqua piovana e le acque grigie, prive da sostanze inquinanti diventano vere e proprie risorse idriche da reimmetere nell'ambiente.
